22 e 23 luglio la 30a edizione delle magiche serate medievali.
Suvereto si tuffa nel medioevo. Il 22 e 23 luglio si svolgerà Suberetum – Reditus in medioevo, la manifestazione storico-gastronomica che offre spettacoli itineranti, rievocazioni, ristori e mercatini e che animerà il centro storico creando un’atmosfera di particolare suggestione. Si tratta di una delle manifestazioni di punta della costa toscana, con una ambientazione che rimanda al XIII secolo, considerato l’età dell’oro di Suvereto, quando ai piedi dell’antica rocca nacquero il palazzo comunale, il chiostro ed il convento di San Francesco. Alle 19:00 di sabato 22 luglio aprirà il Campo d’arme allestito dai Cavalieri di Ildebrandino, a seguire la “Cena del viandante” alla Taverna del Chiostro (dalle 19:30), dopo cena varie animazioni e spettacoli, tra cui alle 21:00 in piazza S. Martino il Kamishibai Medievale – Lettura per ragazzi di “Pino il cavaliere e i mostramici” e alle 22:30 in piazza D’Annunzio la rappresentazione teatrale “La Pia Dantesca – Amore e morte nella Maremma Medievale”. Il tutto si ripeterà domenica 23 luglio, con il gran finale rappresentato dalla sfilata del corteo storico dell’Ente Valorizzazione Suvereto, l’evento che celebra la concessione della cosiddetta Charta Libertatis del 1201: popolani, nobili e cavalieri riprodurranno scene di vita, con canti, mestieri, balli e musica. Alle attrazioni di artisti, mangiafuoco e giocolieri si accompagneranno, nelle due serate, dalle 19:00 fino a mezzanotte, i vari banchi del mercatino medievale dove sarà possibile assaggiare formaggi, porcellum, arrosticini, torte e vino speziato. L’ingresso è libero, mentre per la gastronomia e gli altri acquisti sarà allestita la postazione per cambiare gli euro con le monete dell’epoca da utilizzare nel corso delle serate. Un’esperienza autentica, che da 30 anni richiama tanta gente a Suvereto. L’iniziativa è organizzata dall’Ente Valorizzazione-Pro Loco con la collaborazione dell’associazione I Cavalieri di Ildebrandino. “Per una manifestazione del genere, arrivare alla trentesima edizione è un grande risultato – dice il presidente EVS Fausto Acerbi – che premia il volontariato e l’impegno dei suveretani”.
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