Una sala piena e parecchi curiosi all’esterno, in sala i simboli tricolore della Lista Civica e sullo schermo un susseguirsi di articoli di giornale, foto e documenti che Alessio Albertoni, candidato Sindaco per “Cambiamo Futuro”, ha commentato uno ad uno ripercorrendo la storia politica degli ultimi 5 anni, dal Gruppo 2019 con la Lega che presenta Nicola Bertini di Rifondazione Comunista, ad oggi dove Fratelli d’Italia, pare, supporterà Matteo Tortolini ex PD, fino alla creazione della sua Lista Civica ed apartitica. Dopo questa premessa Albertoni attacca sul già dimenticato, dai Comuni, Parco Eolico “che ucciderà il turismo in cerca di natura incontaminata” dove il Comune di Campiglia M.ma nel suo poco convinto “no” consiglia anche le multinazionali che vogliono guadagnarci di “iniziare con progetti più piccoli affinché la gente si abitui gradualmente”, un susseguirsi di documenti e foto che mostrano l’enorme impatto delle pale eoliche “4 volte la Torre di Pisa e alte come un palazzo di 79 piani (la Torre Azzurra di Follonica ne ha 22)”. Infine Albertoni commenta uno ad uno i punti del programma del 2019 dell’attuale Sindaco Ticciati, dalla Piscina mai più nominata sino alle tante cose non realizzate, passando per il finto “avvicinamento” della Casa della Salute al Centro del paese che in realtà finisce in Zona Industriale ed alla confusione su BIC, Marconi ed Altobelli che via via devono ospitare dal Cinema alla Casa delle Associazioni (BIC) passando per la Biblioteca ma che invece saranno sede di Alberghiero (BIC) e Polizia Municipale (Altobelli). Non è mancato un acceso confronto finale fra Albertoni e chi in sala sosteneva una sicura vittoria del PD con tre liste, alla quale il candidato rispondeva di non capire perché mai debba essere Tortolini e non lui “l’unto del Signore” e portando ad esempio San Vincenzo dove il PD uscente ha perso con ben 5 liste presentate. Infine altro confronto con chi negava che Tortolini fosse del PD e che la futura lista che lo rappresenta sia del Centrodestra; seppur ribadendo più volte che Albertoni ha raccontato con precisione i fatti non era comunque d’accordo sull’affermazione che il centrodestra presentava con Tortolini un candidato di sinistra. Albertoni ribadiva più volte che non essere scelto dai partiti era per lui un vanto e che comunque la lista era e resterà apartitica. Finale scoppiettante quando veniva smentito un promesso cambiamento con la vittoria di Cambiamo Futuro e veniva consigliato invece di “andarci piano e con i piedi di piombo”, Albertoni risponde: “Certo: onesti ma non troppo, lavorare ma senza dare fastido… mi spiace, ha sbagliato persona!”
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Appena pubblicato sul nuovo canale YouTube di Cambiamo Futuro il video INTEGRALE della serata!
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