E’ possibile che chi non riesca ad ottenere la fiducia del partito, degli elettori o di entrambi alla fine abbia risultati migliori di chi ha invece convinto?
In Val di Cornia tutto è possibile !
Viola Ferroni
Ex assessore a Campiglia Marittima nella giunta Soffritti, la Ferroni ha perso le primarie del PD per la candidatura a Sindaco in favore di Alberta Ticciati, anche lei Assessore, che ha avuto il pieno appoggio del partito e la maggioranza dei voti. Nella campagna elettorale ha dato comunque appoggio a colei che l’ha sconfitta, seppur con poca incisività. Dopo la non eclatante vittoria la Ticciati ha spiazzato tutti sostenendo di voler aspettare i risultati del ballottaggio di Piombino per nominare i suoi Assessori. E dopo la sconfitta a Piombino e la vittoria a Livorno del PD ecco la nomina ad Assessore al bilancio a Livorno per la Ragioniera Viola Ferroni.
Quindi seppur snobbata da partito ed elettori Ferroni passa da uno stipendio “politico” di circa 1400 Euro a quello labronico di circa 3000 Euro (Entrambi decurtati del 50% con un contratto da dipendente) più eventuali bonus e gettoni di presenza.
Gianluigi Palombi
Già Assessore nella piccola Campo nell’Elba, Comune di poco più di 4800 abitanti, dove si occupava di Turismo, Infrastrutture, Demanio e Sanità ora come Assessore a Piombino a Sanità e Sociale vede il suo compenso passare da poco più di 300 Euro a oltre 1500 Euro, entrambi ridotti del 50% con un contratto da dipendente.
Palombi chiamato dal neo Sindaco Francesco Ferrari si era presentato a Livorno nella lista di Forza Italia incassando 0 voti ed era stato indicato da militanti e simpatizzanti della Lista Marconi di Campiglia Marittima come uno dei fautori dell’accordo Lega-Forza Italia con Massimo Zucconi per candidare a Sindaco con il Gruppo 2019 l’ex responsabile di Rifondazione Comunista Nicola Bertini, sconfitto in due tornare elettorali a San Vincenzo.
Giuliano Parodi
Una nota anche per Giuliano Parodi che ha rinunciato alla carica di Sindaco di Suvereto per correre con la Lista Ferrari a Piombino, un “rischio” ripagato da un Assessorato e dalla Carica di Vice-Sindaco che lo hanno portato da 2170 Euro di compenso a quasi 3500 Euro.